Passione

Aforismi

Paul Morand

Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Era bella come la moglie di un altro.
Guai a chi non sa viaggiare.
I gatti sono incompresi perché rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza espressiva del silenzio.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Il vero lusso, che nessuno pensa più di offrirsi, è prendersi il proprio tempo.
Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.
Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini.
L'esistenza di una donna molto carina somiglia a quella d'una lepre il giorno dell'apertura della caccia.
L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti.
La donna rassomiglia ad una valigia senza manico: non si sa bene come tenerla e c'è il pericolo permanente che ti sfugga.
La pratica delle lingue straniere permette di non comunicare, in viaggio, con i compatrioti.
La storia, come un idiota, meccanicamente si ripete.
Le automobili ci hanno permesso di riscoprire quegli spazi che separano una città dall’altra.
Le citazioni sono le stampelle degli scrittori infermi.
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Le passioni, viaggi del cuore.
Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
Oggi la stazione ferroviaria è diventata una specie di bevanda alcolica, e il turismo uno stupefacente.
Partire è vincere una lite contro l'abitudine.
Per la maggior parte della gente l'amore è divenuto così noioso che ci si mette in parecchi per venirne a capo.
Ricordatevi, nel comprare una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Si può fingere di avere un cuore, non d'avere un'anima.
Un viaggio è una nuova vita, con una nascita, una crescita e una morte, che ci viene offerta all'interno dell'altra. Approfittiamone.
V'infastidiscono il rumore, il movimento? La nostra epoca vi fa star male? Provate a diventare rumore, movimento, e tutto, attorno a voi, apparirà calmo.
Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Vorrei che dopo la mia morte si facesse della mia pelle una valigia.